L’edizione 2016 del Modena Cento Ore si conclude con un grandissimo successo di pubblico e, soprattutto, di partecipazione generale. Una manifestazione sempre più internazionale, con equipaggi provenienti da tutto il mondo.
Un’edizione speciale e particolare, che ha visto, o meglio sentito, risuonare gli inni nazionali inglese, belga e tedesco. La Modena Cento Ore 2016, infatti, ha incoronato come vincitore nella sezione velocità l’equipaggio numero 1 (ironia della sorte?) formato dal duo britannico Walker-Redhouse, a bordo della propria Jaguar E-Type del 1962. Si tratta del terzo trionfo consecutivo, un vero e proprio record. La splendida Porsche 911 Carrera 3.0 RS de1974 guidata dal duo proveniente dal Belgio Riet-Cartenian si è aggiudicata la vittoria tra le auto dei periodi G/H/I, mentre la classifica compensata è andata all’equipaggio 41, quello dei teutonici Otten-Billesfeld, su BMW 328 Roadster del 1939. Nella sezione regolarità trionfa invece l’equipaggio 75, formato da Maes-Pyck su Porsche 914/6 del 1970.Per le classifiche scuderie, invece, il trionfo è tedesco: la scuderia Carolus Magnus di Aquisgrana, si aggiudica il trofeo a squadre.
[/av_textblock]
[av_image src=’http://www.coratoalonso.it/wp-content/uploads/2016/03/restauro-auto-d-epoca-corato-alonso-specializzato-porsche.gif’ attachment=’15110′ attachment_size=’full’ align=’center’ styling=” hover=’av-hover-grow’ link=’page,3392′ target=” caption=” font_size=” appearance=” overlay_opacity=’0.4′ overlay_color=’#000000′ overlay_text_color=’#ffffff’ animation=’no-animation’][/av_image]
[av_textblock size=” font_color=” color=”] E come dimenticare la speciale classifica dedicata alle donne?La Ladies’ Cup nella sezione velocità va all’equipaggio 27 Ellerbock-Rohwer su Alfa Romeo Giulia Sprint GTA 1965, e al numero 72 Van Roosbroeck-Peeters su Jaguar E-Type conv del 1963 nella sezione regolarità.
Resoconto…in breve
L’edizione svoltasi dal 7 al 12 giugno 2016 è stata davvero speciale.La Scuderia Tricolore di Reggio Emilia ha tracciato un percorso ‘coast to coast’ unico e spettacolare che tra Emilia Romagna e Toscana ha portato gli equipaggi dal Mare Adriatico al Tirreno, in un susseguirsi di gare nei più sfidanti autodromi italiani e sulle più impegnative strade di montagna dell’Appennino.Alla gara hanno partecipato 90 equipaggi provenienti da tutto il mondo a bordo di meravigliose auto storiche: vetture di ogni epoca e numerosi pezzi da collezione, per un valore complessivo stimato in oltre 100 milioni di euro. Si è trattato di sei giorni intensi, di cui quattro di guida, e circa 1300 chilometri tra suggestive strade panoramiche con inizio a Rimini e fine a Modena, facendo tappa a Firenze e a Forte dei Marmi.
Quest’anno la gara, davvero impegnativa, ha registrato per la sezione velocità 22 controlli orari, 17 controlli timbro, 12 prove speciali su strada chiusa in montagna e 3 gare spettacolari in pista, con partenza in griglia, nei famosi autodromi di Imola, Misano e del Mugello.La sezione regolarità ha seguito come sempre lo stesso percorso della velocità, con 12 prove di media che si sono disputate sulle stesse strade delle speciali e nei tre circuiti, con numerosi giri di pista anche per i “regolaristi”.Inghilterra, Germania, Svizzera, Francia, Belgio, Stati Uniti: queste alcune delle nazioni da cui sono provenuti numerosi degli equipaggi in gara, a testimonianza dell’internazionalità che ha assunto l’evento negli ultimi anni.
I numeri…da record
I numeri della Modena Cento Ore, anche per quest’anno, sono da record:90 le vetture iscritte, limite imposto dall’organizzazione per mantenere l’atmosfera piacevole dell’evento a fronte delle 150 domande di partecipazione ricevute, per un valore complessivo stimato da un esperto in oltre 100 milioni di euro. 18 le Nazioni rappresentate dai 180 partecipanti provenienti da tutto il mondo: Inghilterra, Svizzera, Germania, Francia e altri Paesi dell’Europa, ma anche Stati Uniti, Hong Kong, Cina.
16 le case automobilistiche presenti, con una rappresentanza equilibrata di Italiane (Ferrari e Alfa), Inglesi (Jaguar, Cobra, Lotus…) e Tedesche (Porsche e BMW).12 prove speciali su strada chiusa, 3 gare in circuito, 25 controlli orari, 4 città arrivo di tappa.1300 chilometri di gara in 4 giorni. Oltre 600 persone coinvolte a vario titolo nell’evento tra organizzazione, staff, ufficiali di gara, cronometristi, agenti di Polizia, fotografi.
[/av_textblock]