Entusiasmo e novità al salone aeronautico EBACE di Ginevra
L’aviazione privata e d’affari ha sempre avuto uno stretto legame con il mondo delle competizioni automobilistiche ed il nostro team non poteva mancare al più importante salone d’Europa: l’European Business Aviation Convention & Exhibition di Ginevra che ha registrato oltre 450 espositori da 40 paesi e 100 nazionalità rappresentate dai visitatori. Molte le novità, fra le quali ne abbiamo scelto alcune, iniziando dalla star del salone: un Boeing 787 in configurazione VIP, il più grande aeromobile “privato” presentato fino ad ora al salone ginevrino.
La canadese Bombardier, con i sui cavalli di battaglia Learjet, rappresentanti di una categoria paragonabile alle berline sportive, volendo fare un’analogia automobilistica, ed il Global 6000, velivolo progettato per il lunghissimo raggio. Interessante la proposta della brasiliana Embraer che ha appena certificato il bireattore Legacy 450 per le operazioni sull’aeroporto di Saint Tropez ed ha dotato i sui velivoli di un sofisticato impianto d’intrattenimento ed informazioni per i passeggeri.
Pur non essendo una fiera specializzata per gli elicotteri, i maggiori costruttori scelgono l’EBACE per annunciare nuovi modelli e stranieri commerciali. La storica casa statunitense Bell Helicopter ha ampliato la sua attività europea, rinforzando la presenza anche nel mercato italiano con un nuovo team e puntando sui modelli 505, 407 ed il biturbina 429, la gamma si completerà poi verso l’alto con il 525, elicottero dedicato ai servizi charter e di linea per 15-20 passeggeri. Bell è parte del gruppo Textron, nella cui compagine figurano la Cessna, che ha presentato il suo nuovo monoturbina d’affari, e l’iconica Beechcraft con gli intramontabili biturboelica King Air ed una classica gamma di monomotori e bimotori a pistoni, fra i più diffusi nel mercato degli aeroplani volati dai piloti proprietari, spesso professionisti ed imprenditori che li usano al pari di berline di lusso.
Due nuove categorie erano presenti Ginevra: i Super Versatile Jet (SVJ) ed i Supersonic Business Jet (SBJ). La prima proposta dalla svizzera Pilatus con il bigetto PC-24, aereo estremamente performante anche in condizioni estreme di temperatura, quota e piste non asfaltate, aprendo un vasto mercato di aeroporti con pista corta e strutture semplificate. Nel mondo supersonico sono già presenti da qualche anno i progetti Aerion e Spike; recentemente il team Hyrundo, nato dall’iniziativa di giovani ingegneri italiani, ha proposto un modello molto innovativo, il cui punto di forza è l’autonomia operativa ed il comfort, unito ad un’attenta analisi dei desideri della clientela.
In chiusura della rassegna aeronautica elvetica abbiamo incontrato il comitato per lo sviluppo dell’aeroporto di Cortina d’Ampezzo, un’area di grande interesse per i piloti ed appassionati di auto d’epoca, che a giugno e luglio sarà teatro di due importanti competizioni: il Rally Dolomiti Historic, nel quale gareggerà il mitico campione di rally Tony Fassina, pilota di aerei ed elicotteri, e la Coppa d’Oro delle Dolomiti. Nelle intenzioni del comitato vi è una vetrina espositiva della sportività, stile e lusso automobilistico italiano, un vero e proprio showroom in aeroporto.