L’edizione 2016 della Coppa d’Oro delle Dolomiti vedrà varcare con le splendide auto d’epoca in gara il confine austriaco.
Manca meno di un mese all’appuntamento classico della Coppa d’Oro delle Dolomiti, gara internazionale di regolarità, che vedrà il via il 22 luglio da Cortina e il traguardo il 24 luglio sempre nella glamour mountain-city di Cortina d’Ampezzo.
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La storia della Coppa d’Oro delle Dolomiti
La Coppa d’Oro delle Dolomiti nacque nel 1947 come gara di velocità su strada, inizialmente chiamata “ Coppa delle Dolomiti”. In 10 annisi intervallarono sul podio grandi nomi di piloti coraggiosi del calibro di: Salvatore Ammendola su Alfa Romeo 6c 2500 SS( 1° nella prima edizione), Gigi Villoresi su Maserati A6 Gcs ( 2° nel 1948), Giannino Marzotto su Ferrari 195 S 1° nel 1950 e secondo nel 1952 dietro il fratello Paolo Marzotto su Ferrari 225 S, e ancora piloti intrepidi come Giulio Cabianca, Piero Taruffi, Eugenio Castellotti e Franco Cornacchia etc.
La rievocazione della Coppa d’ Oro delle Dolomiti
Con questi nomi, che hanno scritto la storia delle corse, questa strepitosa gara non poteva esser dimenticata, infatti nel 2013 il comitato organizzativo ha rimesso in moto la competizione in versione rievocazione storica con prove di regolarità per auto storiche. Ad oggi alla corsa sono ammesse le auto costruite dal 1919 fino al 1961 con un massimo di 120 auto, affiancate ad altre 30 auto prodotte tra il 1962 e il 1965 selezionate per meriti sportivi o per particolare interesse storico.
Percorso 2016 della Coppa d’Oro delle Dolomiti
La grande novità di quest’anno è il percorso, rinnovato ed inedito. 600 km da percorrere, 3 regioni da transitare (Veneto, Alto Adige e Friuli Venezia Giulia) 1 stato estero da esplorare ( l’Austria con il transito del Passo Stall in direzione verso Huben, Lienz e Sillian) e 14 passi dolomitici da oltrepassare. 55 prove cronometrate e 4 prove di media con partenza e arrivo a Cortina. Riproposta dopo il successo del precedente anno anche la tappa “in notturna” prevista per la sera di venerdì 22 luglio. Gli equipaggi dovranno essere più concentrati del solito nelle prove in notturna, decisive vista la maggior difficoltà in termini di visibilità sul tubo. Si partirà quindi da Cortina per poi attraversare il Passo Valparola, fare una sosta in corsa a Corvara per la cena e ritornare a Cortina. Nella giornata di sabato 23 luglio invece i 40 tornanti e la forcella di Monte Res con i suoi 16 km di lunghezza permetteranno ai coraggiosi piloti d’auto d’epoca di destreggiarsi sui”tornantoni” e divertirsi con controsterzi infiammando così i passi alpini delle meravigliose Dolomiti. A fine giornata arriveranno in Corso Italia e sfileranno sul traguardo in mezzo al pubblico dei grandi eventi. Le premiazioni sono previste per domenica nel piazzale della Conchiglia, centralissimo punto del Corso principale di Cortina.
Tra Vip e Top Divers
Dopo aver provato l’emozione della Coppa d’Oro delle Dolomiti a bordo di un’avvincente Alfa Romeo 1900 sport carrozzata Bertone, Artuto Merzario campione di Formula 1 degli anni ’70 sarà anche nel 2016 sulla linea di partenza. Mentre tra i top driver Giordano Mozzi assieme a Stefania Biacca, secondi classificati lo scorso anno con una Triumph Tr2 del 1955 pluricampioni della regolarità hanno già confermato la loro partecipazione. Ci aspettiamo quindi che siano presenti anche i vincitori della Coppa d’Oro delle Dolomiti edizione 2015 e trionfatori della Mille Miglia 2016, i fuoriclasse Andrea Vesco e Andrea Guerini.
Una sfida entusiasmante sul filo dei millesimi, in attesa di continuare il trend di crescita in termini di iscritti, pubblico e media italiani e stranieri confermando il brand della Coppa d’Oro delle Dolomiti come “competizione Made in Italy da esportare all’estero per adrenalina e bellezza di auto storiche senza pari”– come sottolineato da Alessandro Casali, Presidente del Comitato organizzatore.
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