Tra le protagoniste dell’asta che RM Sotheby’s ha organizzato per il prossimo 14 di Maggio a Montecarlo spiccherà la presenza dell’Austin-Healey 3000 Mk I vincitrice del Acropolis Rally 1961 e della Spa-Sofia-Liegi del 1965.
In occasione della prossima asta organizzata da RM Sotheby’s a Montecarlo e prevista per il prossimo 14 di Maggio, la nota casa d’aste proporrà al pubblico un’interessante Austin-Healey 3000 MK I del 1961 da rally. La sportiva inglese fa parte di un piccolo lotto di 5 unità preparate direttamente dalla casa madre per prendere parte alla stagione rally del 1961.L’automobile, dotata di un motore da 2.9 litri a sei cilindri, in grado di erogare 180 cavalli, grazie anche all’impiego di carburatori a triplo corpo, vanta un palmares di tutto rispetto che include l’affermazione che, nel 1961, portò la sportiva britannica ad aggiudicarsi il trofeo di classe nel Acropolis Rally e ad ottenere nella stessa circostanza uno straordinario terzo posto assoluto. In quest’occasione la vettura fu guidata da Peter Riley e Tony Ambrose.
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Il successo ottenuto in questa competizione è da rimarcare in quanto il Rally dell’Acropoli è universalmente noto per essere stato uno dei più difficili campi di gara di tutta la storia del motorismo sportivo.Guidata e impiegata per qualche tempo dal leggendario pilota di rally Rauno Aaltonen, che la acquistò in seguito al poco fortunato Rally Alpino, l’automobile inglese ha avuto due soli proprietari privati in oltre cinquant’anni. Subito dopo essere stata acquistata da Aaltonen, l’Austin fu allestita per prendere parte alla Spa-Sofia-Liegi, competizione nella quale Aaltonen riuscì a trionfare grazie anche allo straordinario feeling che il pilota definito ”Professore del Rally” aveva con la piccola decappottabile inglese. In occasione di una recente intervista, infatti Aaltonen ha affermato che, soprattutto durante un rally particolarmente lungo e difficile, un pilota non desidera altro che una vettura in grado di porsi come vero e proprio prolungamento delle proprie braccia, efficace, affidabile e relativamente comoda, proprio come la sua 1961 Austin-Healey 3000 Mk I.
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Nel 1965 l’auto fu acquistata da uno studente, Caj Hasselgren, che la impiegò per circa 10 anni prima di ricoverarla all’interno di un deposito, nel quale rimase fino al 1995, anno nel quale il proprietario si decise ad avviare un’accurata opera di restauro. In seguito al ripristino totale della vettura, la Austin-Healey 3000 Mk I partecipò a qualche corsa storica tra il 1996 ed il 1997 e fu impiegata, seppur di rado, anche in occasioni non ufficiali fino al 2013. Completa ed originale in ogni sua parte l’auto oggi rappresenta un vero e proprio monumento su ruote capace di fare da emblema ad un’intera generazione, purtroppo ormai scomparsa di piloti e corse automobilistiche.
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[av_textblock size=” font_color=” color=”] Photo credit & Source News & Text: Tom Gidden ©2016 Courtesy of RM Sotheby’s | Massimiliano Idonea
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