Battuta all’asta per la bellezza di $ 1.815 millioni di dollari, una rara e preziosa BMW 507 Roadster II Series del 1959.
Presentata all’asta con una quotazione che oscillava tra i $ 1.8 M e i $ 2.2 M, la BMW 507 Roadster II Series, è stata venduta a $ 1,815 milioni dollari, uno splendido esemplare bianco con interni in pelle nera, esempio iconico che è diventato molto ricercato dai collezionisti più importanti al mondo.
Progettata dal conte Albrecht von Goertz, la vettura definitiva, pronta già nel 1955, viene presentata in anteprima a New York presso l’Hotel Waldorf-Astoria, per renderla visibile soprattutto alla clientela più facoltosa d’oltreoceano e solo successivamente, al Salone di Francoforte, in attesa del 1956, quando viene messa in commercio.
La BMW 507 Roadster con propulsone a 8 cilindri a V di 90°, viene prodotta con la speranza di creare un’auto che potesse sfondare sul mercato americano, per cercare di sanare la situazione economica in cui versava all’epoca la casa tedesca, ma purtroppo non fu così, perchè a causa della concorrenza di Mercedes con la produzione della 300 SL che superava i 250 km/h e passava da 0 a 100 km/h in meno di 8 secondi, mentre la 507 si fermava a 201 km/h di velocità massima, trovandosi nettamente in svantaggio, BMW decide di bloccare la produzione a soli 252 esemplari, visto lo scarso successo nelle vendite.
Ricordiamo che la BMW 507 Roadster, considerata da molti come una delle più belle roadster mai costruite, ha attirato l’attenzione di molte celebrità che l’hanno posseduta, per esempio è stata l’auto di Elvis Presley, Alain Delon, Ursula Andress, Jhon Surtees, Principe Ranieri di Monaco oltre ai re di Grecia e Marocco.
Nonostante non avesse un motore altamente performante, la BMW 507 Roadster ha preso parte a molte gare importanti e rinomate, come la Mille Miglia e il Tour de France Automobile.
La BMW 507 Roadster II Series con numero di telaio 70.244, oggetto dell’asta, secondo i documenti di BMW è stata completata il 04 novembre del 1959 e successivamente il 13 novembre consegnata a Glöckler BMW a Francoforte. L’auto passa poi nelle mani del collezionista Hans Durst di Davos in Svizzera, dove viene inserita nella propria collezione, fra altre importanti auto di altrettante case automobilistiche importanti.
Nel luglio del 1997 viene venduta a Peter Groh, collezionista e corridore tedesco, che ci percorre solamente 2.000 km, poiché dopo circa due anni, nel 1999, la rivende a Michael Quinn di Montecito in California, che a sua volta la cede, nel 2009, all’ultimo proprietario, un collezionista della West Coast; qui la BMW 507 Roadster II Series, viene sottoposta ad una minuziosa manutenzione generale, dove i protagonisti sono il cambio, il sistema di raffreddamento, gli ammortizzatori, le sospensioni ed infine i freni, con la loro sostituzione.
L’auto è stata venduta corredata di un hardtop, costruito appositamente per questo telaio unitamente a tutti i manuali di fabbrica e delle manutenzioni BMW.
Poco considerata all’epoca, la BMW 507 Roadster, è attualmente oggetto di attenzione da parte dei collezionisti più esigenti di tutto il mondo, ricercata per la sua eleganza, stile e ovviamente per la sua rarità, in quanto prodotta in soli 252 esemplari in tutto il mondo.
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